La serie MY10 è una
materiale in polibutilene tereftalato (PBT) per la filatura con un insieme specifico di proprietà fisiche e chimiche. La sua viscosità intrinseca è 1.000±0,015 dl/g e il suo indice di fluidità è compreso tra 23 e 32 G/10 min. Inoltre, il suo contenuto di gruppi terminali carbossilici è di 16±4 Mol/t, mostrando una buona resistenza alla trazione e un buon allungamento. La sua resistenza alla trazione è di 55±5 MPa e il suo allungamento a rottura raggiunge o supera il 200%. Inoltre, la sua resistenza all'urto con intaglio (lzod) è ≥40 J/m.
I materiali PBT della serie MY10 mostrano prestazioni e stabilità eccellenti durante la filatura. La sua viscosità intrinseca garantisce una buona stabilità morfologica e dimensionale della fibra, mentre la sua fluidità allo stato fuso la rende adatta ai processi di filatura ad alta velocità. Il contenuto del gruppo terminale carbossilico facilita la lavorazione della fibra e la successiva lavorazione, migliorando l'adesione e la durata della fibra. L'eccellente combinazione di resistenza alla trazione e allungamento a rottura lo rende adatto per una varietà di applicazioni tessili, inclusi tessuti, fibre e tessili. Allo stesso tempo, la sua elevata resistenza agli urti garantisce una buona durata e resistenza agli urti della fibra durante l'uso.
Quali sono i parametri principali da considerare quando si ottimizza il processo di filatura utilizzando la serie MY10 PBT?
Quando si ottimizza il processo di filatura utilizzando il PBT (polibutilene tereftalato) serie MY10, diversi parametri chiave svolgono un ruolo cruciale nel raggiungimento dei risultati desiderati in termini di qualità del filato, efficienza produttiva ed efficienza dei costi. Ecco i parametri principali da considerare:
1. Caratteristiche del polimero: comprendere le proprietà intrinseche del PBT serie MY10 è fondamentale. Parametri come la distribuzione del peso molecolare, la viscosità e l'indice del flusso di fusione influenzano la lavorabilità e le proprietà finali del filato. La regolazione fine di queste caratteristiche può migliorare le prestazioni di filatura e la qualità del filato.
2. Controllo della temperatura: la gestione della temperatura durante tutto il processo di filatura è fondamentale per il PBT, poiché influisce direttamente sul comportamento del flusso del polimero, sulla stabilità della fusione e sulle proprietà del filato. L'ottimizzazione delle temperature nelle zone di estrusione, filatura e trafilatura garantisce un'adeguata consistenza del polimero fuso e resistenza del filato.
3. Velocità di filatura: la regolazione della velocità di filatura bilancia in modo ottimale la velocità di produzione e la qualità del filato. Velocità di filatura più elevate possono aumentare la produttività ma potrebbero compromettere l’uniformità e l’integrità del filato. Per trovare la velocità ottimale per il PBT serie MY10 è necessario considerare la stabilità della fusione e la cinetica di cristallizzazione.
4. Progettazione della filiera: la progettazione della filiera, compresa la geometria e la disposizione dei capillari, influisce in modo significativo sulla formazione dei filamenti, sull'uniformità del diametro e sulle proprietà delle fibre. La regolazione fine dei parametri della filiera, come il diametro capillare, la lunghezza del terreno e il modello di distribuzione, ottimizza la formazione dei filamenti e riduce i difetti.
5. Condizioni di stiramento: lo stiramento o lo stiramento dei filamenti estrusi conferisce resistenza, orientamento e stabilità dimensionale al filato. L'ottimizzazione dei rapporti di stiro, delle velocità di stiro e delle temperature della zona di stiro garantisce un orientamento molecolare uniforme e migliora la tenacità e il modulo del filato senza sacrificare l'allungamento.
6. Flusso d'aria e tempra: una corretta tempra dei filamenti estrusi utilizzando un flusso d'aria controllato è essenziale per un rapido raffreddamento e solidificazione, prevenendo la distorsione del filamento e mantenendo l'uniformità del filato. La regolazione della velocità dell'aria, della temperatura e della distribuzione nel fascio di filamenti ottimizza l'efficienza di tempra e la qualità del filato.
7. Tensione di riavvolgimento: la gestione della tensione di riavvolgimento durante l'avvolgimento del filamento sulla rocca influenza la densità della rocca di filato, l'ingombro e la distribuzione dello stress residuo. Il controllo ottimale della tensione previene rotture, attorcigliamenti o rigonfiamenti del filo e garantisce una formazione uniforme della rocca.